Il Coordinamento della Giunta centrale per gli studi storici e delle Società degli storici (Cusgr, Sis, Sisem, Sisi, Sismed, Sissco) intende sottoporre all’attenzione della CRUI, affinché ne discuta al proprio interno, una questione che desta crescente preoccupazione nei propri soci, ovvero quella relativa alle difformità procedurali, talvolta rilevanti, con cui vengono espletati i concorsi nel settore universitario.
In particolare, si segnala la consuetudine di convocare i candidati troppo a ridosso delle prove, rendendo difficile, o impedendo di fatto a quelli che risiedono lontano dalle sedi di svolgimento dei concorsi, di parteciparvi. Altrettanto incresciosa è l’abitudine di limitare la pubblicazione dei calendari delle prove al solo sito web degli atenei, costringendo i candidati a farraginose, estemporanee e ripetute ricerche in siti ovviamente non strutturati secondo criteri omogenei. Quanto alle modalità di presentazione delle domande, inoltre, ci sono atenei che richiedono esclusivamente documentazione cartacea, altri che impongono l’invio di documentazione in formato digitale, altri che si avvalgono di un sistema misto.
Considerando, altresì, che la ratio delle nuove procedure concorsuali tende a incentivare una virtuosa mobilità nei processi di reclutamento, estendendo l’accesso ai ruoli universitari anche a una platea internazionale, non si comprende come ancora molti atenei non consentano di sostenere le prove selettive in modalità telematica (così come avviene abbastanza frequentemente all’estero), costringendo spesso alla rinuncia quanti risiedono lontano dalle sedi di svolgimento dei concorsi.
La necessità di razionalizzare, semplificare e omogeneizzare le procedure è innanzitutto una battaglia culturale, prim’ancora che una questione di trasparenza, salvaguardando sempre e comunque la legittima autonomia degli atenei. È proprio in quest’ottica, pertanto, che il Coordinamento delle società storiche sottopone all’attenzione della CRUI la presente istanza, chiedendo che apra al proprio interno un confronto franco ed efficace e manifestando fin da subito la propria disponibilità a dare il proprio contributo.
Perché l’efficacia di un sistema complesso, come quello della formazione e della ricerca, passa anche per la sua capacità di dotarsi di procedure omogenee, snelle, trasparenti ed efficaci, oltre che per adeguati e stabili livelli di finanziamento.