Roma, sabato 1 giugno 2013
L’assemblea ordinaria dei soci è regolarmente aperta alle ore 11.00 dell’1 giugno 2013 presso l’Istituto Italiano per la Storia Antica, via Milano 76, Roma.
Sono presenti 40 soci sui 141 in regola con il pagamento delle quote: Cinzia Bearzot, Elisabetta Bianco, Alfredo Buonopane, Francesca Cenerini, Marcella Chelotti, Virgilio Costa, Lucia Criscuolo, Marcella Chelotti, Enrica Culasso, Mauro De Nardis, Silvia Evangelisti, Michele Faraguna, Stefano Ferrucci, Alessandro Galimberti, Giovanni Geraci, Andrea Giardina, Tommaso Gnoli, Francesco Guizzi, Franca Landucci, Eugenio Lanzillotta, Ariel Lewin, Elio Lo Cascio, Manuela Mari, Ida Gilda Mastrorosa, Elena Miranda, Mauro Moggi, Daniela Motta, Federico Maria Muccioli, Maria Federica Petraccia, Marina Polito, Pierfrancesco Porena, Milena Raimondi, Simonetta Segenni, Marina Silvestrini, John Thornton, Elisabetta Todisco, Pietro Vannicelli, Elisabetta Villari, Giuseppe Zecchini, Livio Zerbini.
Ai 37 soci presenti vanno aggiunte 34 deleghe: Gabriella Amiotti, Pierina Anello, Alberto Barzanò, Marco Bettalli, Laura Boffo, Alice Bencivenni, Serena Bianchetti, Giorgio Bonamente, Domitilla Campanile, Giovanni Alberto Cecconi, Mauro Corsaro, Gianluca Cuniberti, Nicola Cusumano, Pia Margherita De Fidio, Ugo Fantasia, Eduardo Federico, Emilio Galvagno, Francesca Gazzano, Sandra Gozzoli, Gian Luca Gregori, Maria Intrieri, Rita Lizzi, Luisa Moscati, Silvia Orlandi, Andrea Pellizzari, Leone Porciani, Luisa Prandi, Francesco Salvatore Prontera, Umberto Roberto, Francesca Rohr, Eleonora Salomone, Rita Scuderi, Gianluca Soricelli, Amedeo Visconti.
È presente, in rappresentanza della CULCA, la Prof. Maria Grazia Bianco.
Il Presidente, Prof.ssa Cinzia Bearzot, accertato il numero legale, pone anzitutto in votazione il verbale dell’assemblea precedente, che l’assemblea approva. Il Presidente ricorda quindi l’ordine del giorno, così formulato:
1. Comunicazioni del Presidente
a) La riunione della Giunta della CUSGR si è tenuta il 13 aprile 2013 presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma ‘La Sapienza’. Il Tesoriere, Prof. Pierfrancesco Porena, ha illustrato il bilancio consuntivo della CUSGR relativo all’anno 2012; il bilancio è stato approvato all’unanimità dalla Giunta. Si è richiesto inoltre al tesoriere di sollecitare coloro tra i Soci che non avessero ancora provveduto al pagamento della quota associativa per il 2012, invitandoli anche a pagare la quota per il 2013.
b) A proposito della VQR, il Presidente riassume la situazione, precisando, anche a nome di Elio Lo Cascio, che il lavoro, per quanto riguarda i settori L-ANT/02 e L-ANT/03, è terminato il 30 aprile u.s.. La percentuale di A si aggira intorno al 21/22 % ed è una percentuale da ritenersi perfettamente nella norma. Si sono incontrate alcune difficoltà perché le valutazioni di peer review sono risultate spesso discordi e si è stati costretti a ricorrere a un terzo valutatore.
Un altro problema è stato costituito dalla scheda, inadeguata all’area umanistica.
Il Presidente comunica inoltre che, secondo il Presidente del GEV 10 M.T. Giaveri, il confronto tra la valutazione bibliometrica e la valutazione peer review dimostra che la prima è più generosa. I risultati complessivi della VQR saranno resi pubblici dall’ANVUR il 16 luglio. Allo stato attuale, non si sa quando si svolgerà la prossima VQR.
c) Il Presidente relaziona a proposito dell’incontro delle Consulte di Antichistica tenutasi il 28 marzo 2013, a cui ha partecipato. Comunica che, nonostante le resistenze della CUSL, espresse dalla Presidente Professoressa Valeria Viparelli, si è deciso di procedere nel senso di una ufficializzazione del Coordinamento delle consulte di antichistica, in modo da poter rappresentare adeguatamente gli interessi di un settore di studi che si trova in posizione di debolezza.
d) Per i settori scientifico-disciplinari, a settembre sarà avviata una revisione, nell’ambito della quale sarà finalmente possibile ottenere l’inserimento della nuova declaratoria per il settore 10 D/1. Molti appaiono preoccupati per una ridefinizione dei settori, ma nel nostro caso non dovrebbero esserci problemi.
e) Il Presidente illustra la situazione dell’organico nell’ambito del settore 10-D/1, sottolineando non solo il suo progressivo assottigliamento per quanto riguarda le posizioni di ruolo, ma anche lo scarso interesse per la figura del ricercatore
t.d. (solo 6 nel nostro caso). Pierfrancesco Porena fa notare, a questo proposito, che esistono seri problemi per il finanziamento dei ricercatori t.d. e soprattutto per la loro eventuale chiamata come associati in caso di abilitazione.
Lucia Criscuolo attira l’attenzione sulla riduzione dell’organico nel triennio 2014-2017: dei quaranta ordinari di storia romana, nel 2017 ne andranno in pensione ca. 12-15 e ne resteranno ca. 25. Per la storia greca la situazione è ancora più
grave. Dunque, se non verranno assorbiti i nuovi abilitati, il settore 10-D/1 rischia di scendere sotto la soglia dei 50 e di non poter sopravvivere. Quanto ai ricercatori t.d., nei nostri settori sono pochi dato che pochi sono i finanziamenti anche interni assegnati alla storia antica.
Giovanni Geraci sottolinea l’estrema difficoltà di mantenere il posto della storia antica nei corsi di studio, soprattutto nelle piccole sedi. Ciò si rifletterà negativamente sulle future richieste di posti. Da sottolineare è anche il rifiuto degli atenei di creare posti di ricercatore di tipo B: il collega invita la Giunta della CUSGR a farsi carico di pensare a qualche strategia di intervento su questo punto.
Il Presidente interviene sottolineando l’assenza di solidarietà tra gli antichisti: nelle piccole sedi universitarie (e non solo) si riscontra la tendenza a fare insegnare le nostre discipline a colleghi di altri settori, con il chiaro obiettivo della
riduzione dei ranghi. In verità, accade anche l’inverso, il che mostra una grave indifferenza per la competenza disciplinare.
f) Per quanto riguarda il TFA, se si considera che nel 2012 i bandi sono stati pubblicati entro il 3 maggio, per poter svolgere la prima prova di selezione in estate, sembrano ormai venir meno i tempi tecnici per poter rispettare tale andamento. Ad oggi infatti non sappiamo se sia stata avviata la rilevazione del fabbisogno di insegnanti e la disponibilità da parte delle Università (già impegnate con la chiusura del primo ciclo e l’avvio dei corsi speciali).
Quanto ai TFA Speciali, questi dipendono da un pronunciamento della Commissione Cultura della Camera che prevede che “coloro che abbiano maturato 540 giorni di servizio, dall’anno 1999-2000 al 2011-2012 possano accedere ai Tirocini Formativi Attivi con l’abbuono delle prove d’ingresso, che erano state aperte ed effettuate nel caso del tirocinio ordinario”. In altre parole, gli insegnanti che hanno alle spalle almeno tre anni di servizio, avranno direttamente accesso alle lezioni in università, che restano obbligatorie, saltando le prove d’ingresso e senza la necessità di effettuare il tirocinio in classe.
2. Bilancio consuntivo 2012
Nel corso della riunione della Giunta del 13 aprile 2013, il Tesoriere, Prof. Pierfrancesco Porena, ha illustrato il bilancio consuntivo della CUSGR relativo all’anno 2012; il bilancio è stato approvato all’unanimità dalla Giunta.
Il Presidente chiede al tesoriere di illustrare il bilancio anche in questa sede per sottoporlo all’approvazione dell’assemblea. Il Tesoriere comunica che alla data del 30 aprile 2013 il bilancio è stato approvato telematicamente da 64 soci sui
142 in regola con il pagamento della quota associativa (ora la situazione delle quote è parzialmente diversa, a seguito del sollecito del tesoriere). Pertanto, avendo votato più di 1/5 dei soci, il bilancio preventivo è da ritenersi approvato.
È pervenuta la relazione di approvazione dei Revisori dei Conti (Elisabetta Bianco, Mauro De Nardis, Maria Grazia Granino Cecere).
Il saldo al 31 dicembre 2012 è di Euro 7093.
3. Quote sociali
Il Presidente lascia la parola al tesoriere perché illustri la situazione, non senza ringraziarlo vivamente per il suo lavoro di controllo accurato della situazione e per l’invio di lettere di sollecito personalizzate ai soci.
Dal controllo effettuato dal Tesoriere risulta che sono 53 i colleghi in servizio che non risultano iscritti alla CUSGR: Lucia Criscuolo vorrebbe conoscerne i nomi allo scopo di sollecitarli, dato che nel momento attuale la CUSGR è l’unico strumento che ci consente di interloquire ufficialmente con il CUN, il MIUR e l’ANVUR.
Eugenio Lanzillotta condivide l’intervento della Collega, pur ritenendo che sia meglio contattarli e sollecitarli privatamente, senza cioè rendere pubblico l’elenco dei non-iscritti.
Interviene Virgilio Costa il quale comunica che sul sito della CUSGR c’è già l’elenco dei Soci iscritti e in ordine con i pagamenti e che questo elenco è consultabile da tutti.
A parere di Andrea Giardina, andrebbe chiarito a questi colleghi che sono debitori nei confronti della CUSGR, che con le sue iniziative offre un servizio a tutti: iscritti e non iscritti. Si dice comunque soddisfatto del numero dei Soci che hanno aderito alla CUSGR.
In qualità di Presidente della Giunta di Studi Storici, il prof. Giardina comunica che nel 2014 si terrà un convegno avente per argomento l’organizzazione della ricerca storica in Italia. Una sezione del Convegno sarà riservata alle consulte degli storici. A suo parere dovremmo iniziare ad avviare contatti con tutte le consulte e le associazioni degli storici, non solo con quelle dei filologi classici e degli archeologi.
4. Regolamento dottorato
Il Presidente comunica che, in riferimento al DM 8 febbraio 2013 n. 94 – «Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di Dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di Dottorato da parte degli enti accreditati» (GU n. 104 del 6 maggio 2013), è stata approvata dal CUN una Raccomandazione affinché, all’interno del previsto documento di Linee Guida per l’accreditamento dei corsi di Dottorato, sia dedicata la massima attenzione alla valutazione della qualità scientifica dei corsi di Dottorato e affinché, per la valutazione dei docenti componenti i Collegi di Dottorato (che devono essere almeno 16), si proceda, così come previsto dalla norma, alla verifica del possesso di documentati risultati di ricerca di livello internazionale negli ambiti disciplinari del corso, senza utilizzare automatici criteri quantitativi.
La questione più seria che il Regolamento pone è, come è noto, quella del numero delle borse. La richiesta di una media di 6 borse per ogni anno di corso triennale è molto elevata; forse anche più impegnativa è la richiesta di 3 borse per ogni soggetto consorziato.
Il Presidente dà lettura anche di una lettera inviata dal collega Cusumano, che, a nome di Valeria Andò, sollecita la disponibilità a consorziarsi con Palermo per la costituzione di un dottorato di Antichistica.
Enrica Culasso informa che l’università di Torino dissuade sulla formazione di consorzi, sempre per la ragione che ogni università consorziata deve fornire 3 borse.
Michele Faraguna prende la parola, informando che l’anno prossimo partirà a Trieste un dottorato in Scienze dell’Antichità consorziato con le università di Venezia e Udine. Avrà 9 borse e vi saranno una sessantina di docenti.
Viene anticipato il punto 6 dell’OdG:
6. Classificazione riviste: ricorsi
Il Presidente comunica che i Direttori delle riviste possono, entro e non oltre il 13 giugno 2013, scrivere all’ANVUR per chiedere la correzione della classificazione delle loro riviste e che sul sito dell’ANVUR vi sono tutte le informazioni del caso, con i documenti che è necessario allegare ai fini della valutazione. Riferisce all’assemblea della richiesta da parte del collega Ruozzi della rivista «Cristianesimo della Storia» di esprimere parere favorevole per l’innalzamento in fascia A della rivista «Cristianesimo nella storia».
La CUSGR aderisce unanime alla richiesta.
Lucia Criscuolo continua a nutrire delle riserve circa la classificazione delle riviste; il Presidente, confermando i pareri ostili al ranking anche da parte di autorevoli colleghi stranieri, ritiene sia molto importante avere ora la possibilità
di ricorrere.
Eugenio Lanzillotta comunica che entro giugno apparirà il primo numero di «Rationes Rerum. Rivista di Filologia e Storia», di cui saranno direttori Leopoldo Gamberale ed Eugenio Lanzillotta e segretario di redazione Virgilio Costa.
5. Questionario CUN sull’anagrafe della ricerca
Il CUN e l’ANVUR hanno proposto, in collaborazione, un questionario sull’anagrafe della ricerca, denominato “Consultazione pubblica per l’istituzione dell’anagrafe nazionale nominativa dei professori e dei ricercatori e delle pubblicazioni scientifiche (ANPREPS)”. Contiene un’ottantina di domande. Due sono le parti importanti: la sezione relativa alle pubblicazioni scientifiche e quella relativa alle procedure della modalità di presentazione dei prodotti alle riviste. Si tratta di precisare se, a nostro parere, debbano prevalere i criteri formali (come la presenza di un certo tipo di procedura di revisione) o quelli di contenuto (la qualità dei contenuti pubblicati).
È arrivato già un sollecito perché al momento attuale, per l’area 10, solo un’ottantina di persone lo ha compilato.
Giuseppe Zecchini interviene dicendo che per la compilazione ci vuole meno tempo di quanto si creda e che la scheda è chiara.
Elio Lo Cascio si chiede se peer review e comitati scientifici siano in alternativa. Il Presidente precisa che il questionario consente di accostare risposte diverse che non si escludono; ritiene comunque che la peer review non sia
inutile e possa costituire, per il Direttore e il Comitato scientifico, un aiuto per mantenere alto il livello della rivista. Inoltre, allo stato attuale, non possiamo permetterci di rifiutare le diverse forme di valutazione proposte.
7. Coordinamento di Antichistica
Il Presidente riferisce che il 28 marzo, presso la Sapienza di Roma, un incontro fra i delegati delle Consulte di Antichistica, sviluppato con il prezioso contributo di Stefano Tortorella, nostro rappresentante al CUN per l’Area 10, ha
consentito di esaminare i principali snodi che distinguono la difficile fase del nostro sistema, in particolare:
Notevole preoccupazione ha destato la debole trasparenza dei processi decisionali e il dibattito ha indicato con forza l’esigenza di un ruolo riconosciuto delle Consulte quale garanzia, per un dialogo del Ministero con il variegato mondo universitario.
Pur con le perplessità del Presidente CUSL, Valeria Viparelli, l’idea di un Coordinamento fra le Consulte di Antichistica sembra trovare sempre maggior consenso.
Il Presidente comunica inoltre che il contatto con le consulte di Area 10 e 11 è costante e che, in molti casi, la CUSGR ha aderito a documenti proposti da altri, come quello sulle abilitazioni del 19 novembre 2012 proposto dalle consulte di Area 10.
Il 13 marzo, su iniziativa del CUN, si è tenuta a Roma una riunione delle Associazioni e delle Consulte di Area 10 e 11, dove noi non eravamo presenti. Nella riunione sono stati presi in esame diversi argomenti attinenti la vita accademica di questo periodo: decreto sui dottorati, decreto sull’accreditamento, abilitazione scientifica nazionale etc.
8. Varie ed eventuali
Lucia Criscuolo solleva il problema dei costi delle nostre pubblicazioni e mette al corrente l’assemblea di una forte polemica in atto contro due editori italiani a proposito del costo eccessivo delle loro pubblicazioni, incongruo ed iniquo. Molte biblioteche ormai non comprano più prodotti troppo costosi e questo fatto si ritorce contro di noi.
In assenza di altre varie ed eventuali, l’assemblea ordinaria dei soci della CUSGR è sciolta alle ore 13.15.
Il presidente
Prof.ssa C. Bearzot
Il segretario
Prof.ssa M. F. Petraccia
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